Nome pontificale

Il nome pontificale (in latino Nomen pontificale) è il nome che il papa neoeletto assume accettando la scelta dei cardinali elettori. All'uscita dal conclave, quando il nome del nuovo pontefice è proclamato al popolo di Roma, il cardinale protodiacono effettua l'annuncio dell'Habemus Papam in latino, che recita:

(LA)

«Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum dominum, dominum XXX, sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem XXX, qui sibi nomen imposuit XXX

(IT)

«Vi annuncio una grande gioia: abbiamo un Papa! L'eminentissimo e reverendissimo signore, signor [nome dell'eletto in latino], cardinale di Santa Romana Chiesa [cognome dell'eletto], che si è imposto il nome di [nome pontificale in latino

Da questo momento in poi il nome pontificale è il solo nome con cui il papa verrà chiamato per tutta la durata del suo pontificato (cioè fino alla fine della vita del pontefice o, eventualmente, alla sua rinuncia all'ufficio papale); nel caso di Benedetto XVI, unico papa dell'epoca moderna ad aver interrotto anzitempo il pontificato, il nome è stato mantenuto anche dopo la rinuncia.

L'usanza di cambiare nome quando si sale al trono pontificale risale alle origini del pontificato, con il cambio di nome da Simone a Pietro stabilito da Gesù Cristo (vedi poi), ma nel corso dei primi secoli non si hanno notizie di una pratica del cambio di nome al momento dell'elezione. L'affermarsi dal VI secolo della consuetudine di assumere un nome pontificale, accordando i nomi dei papi moderni ed antichi, rispettando un'uniformità di stile nella nomenclatura di tutti i papi a partire dalle origini, ha contribuito e contribuisce a suo modo a perpetuare tale istituzione.

La lista dei papi sepolti nella basilica di San Pietro in Vaticano

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